Enrico Letta rassegna le dimissioni: si apre la crisi di governo

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Enrico Letta si dimette. Domani mattina si recherà al Quirinale per rassegnare il mandato nelle mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

L’annuncio poco dopo la fine della direzione del Pd nella quale era passata a larghissima maggioranza il documento presentato da Matteo Renzi. I sì sono stati 136, i no 16 e 2 gli astenuti. In sintesi questo documento impegna gli organismi del partito democratico “Alla formazione di un nuovo esecutivo che abbia la forza politica per affrontare i problemi del paese con un orizzonte di legislatura, da condividere con la attuale coalizione di governo e con un programma aperto alle istanze rappresentate dalle forze sociali ed economiche”.

Leggendo tra le righe si dava il benservito a Letta riducendo il suo documento Impegno Italia ad un mero contributo alla discussione e si lancia Renzi alla presidenza del consiglio.”Inizi a diventare grande solo quando smetti di fare solo le cose che ti piacciono. E’ arrivato il momento di dire che tipo di proposta vogliamo fare al Paese”- aveva esordito Renzi – ” e di uscire dalla palude”.

Tocca a Renzi, dunque, il quale comincia a vestire i panni dell”‘uomo della provvidenza”. Con quale fortune solo i posteri potranno dirlo con la speranza che la fine della vicenda possa essere positiva per il destino del popolo itlaiano