Prematura di 3 mesi, neonata di 450g salvata con una busta per panini

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Londra – Lucia Sansbury è nata prematura di 3 mesi, motivo per cui i medici hanno faticato a tenerla in vita nel primo periodo di vita dopo il parto. Infatti, la piccola ha avuto fin da subito problemi respiratori e termici legati al suo peso: i 450 g di Lucia non si avvicinavano minimamente al peso medio di un neonato. Proprio per questa grave mancanza, i medici hanno dovuto tenere al caldo la neonata in un modo bizzarro quanto efficace, ovvero tenendola in una busta di plastica di quelle comunemente usate per panini. Di fatto, se lo scarso peso della piccola ha costituito un primo problema al suo stesso sostentamento, le ridotte dimensioni comportate dalla sua costituzione hanno permesso di riporla nella plastica per il tempo necessario a darle calore sufficiente.

Proprio l’utilizzo della busta di plastica ha permesso che la bambina fosse salvata in tempo. Appena le sue condizioni si sono stabilizzate, Lucia è stata sottoposta ad alcuni interventi chirurgici cruciali perché la bambina potesse in futuro svolgere una vita normale come tutti i suoi coetanei. Infatti, si è trattato di un intervento con tecnologia laser agli occhi della bimba, nonché di uno all’intestino, non è chiaro a causa di quale problematica. Tuttavia, i medici non si sono mostrati sempre ottimisti verso le speranze che la piccola sopravvivesse illesa dalle sue iniziali condizioni di nascita. Per contro, la madre si è sempre detta fiduciosa verso le aspettative di vita di sua figlia: “Ero sicura che ce l’avrebbe fatta”, racconta la donna, rievocando con l’intervistatore del Daily Mail il ricordo del parto.

Tra le dichiarazioni della madre di Lucia emerge, però, un lato oscuro della gravidanza, che non avrebbe avuto successo senza l’adeguato intervento medico. “I medici hanno portato avanti la gravidanza il più a lungo possibile“, continua la donna, “ma non siamo riusciti ad andare oltre la tredicesima settimana.” La piccola, dunque, non sarebbe mai venuta al mondo in condizioni salutari adeguate, se non fosse stato per la terapia seguita da sua madre durante la gestazione. Tuttavia, oggi la bambina è sana e conduce una vita normale, come tutte le sue coetanee.