Padova – Ha ben 81 anni il sacrestano di una parrocchia provinciale arrestato oggi dai carabinieri di Este, dopo un’operazione di controllo che durava dalla scorsa estate. Le accuse contro l’uomo, Angelo Rizzo, sono per atti sessuali con due minorenni: si tratta di un 12enne ed un 16enne con i quali egli aveva già una manifesta, particolare confidenza. Diversi mesi fa era arrivata ai carabinieri una segnalazione anonima sui presunti comportamenti anomali tenuti dal sacrestano nei confronti dei giovani cresimandi della sua parrocchia.
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I controlli attuati dall’Arma d’Este in merito a questi sospetti hanno portato ad emergere le storie dei suddetti due giovani. Infatti, questi hanno raccontato in un’audizione protetta di aver incontrato ripetutamente l’81enne nella sua abitazione e di aver accettato più volte le sue proposte sessuali per ottenere in cambio piccole somme di denaro. Il sacrestano pagava loro 5 euro per volta oppure con ricariche telefoniche e, nonostante le indagini abbiano proceduto abbastanza in fretta all’arresto dell’uomo, tali eventi sono stati datati tra gennaio e luglio 2013.
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Proprio questa collocazione aggrava maggiormente il peso di quanto confessato dai due ragazzini: si tratta di un periodo di molto precedente alla soffiata anonima che attivò i carabinieri nei confronti dell’anziano. Del resto, i genitori erano all’oscuro di quanto accadeva tra i due ragazzini ed il sacrestano, che ha agito con una discrezione disarmante. Peraltro, egli stesso ha confessato ai carabinieri di aver cominciato ad abusare dei giovani della parrocchia in provincia di Padova già nel 2002: all’epoca, si trattò di ragazzini di 12 anni e 14 anni e si presume che il modus operandi fosse lo stesso.