INDIA – Nello stato di Uttar Pradesh, a Dalit, una ragazzina di 17 anni è riuscita a sfuggire al suo aggressore. Secondo le informazioni fornite dall’Ansa, la ragazza si stava recando nel prato vicino alla sua abitazione per espletare i suoi bisogni quando un ragazzo di 23 anni la ha aggredita con un coltello, con lo scopo di violentarla.
La giovane terrorizzata è però riuscita a reagire alla violenza lottando con il ragazzo fino ad impadronirsi dell’arma con la quale lo ha ferito gravemente agli organi genitali, fino ad evirarlo. Sentendo le forti urla gli abitanti del paese si sono subito allarmati e avvicinati al prato dove hanno trovato i due. Sono stati chiamati subito i soccorsi che, una volta arrivati sul luogo, hanno soccorso il ragazzo trasportandolo d’urgenza in ospedale dove si trova ora ricoverato in gravi condizioni.
In India, secondo alcune stime, avviene uno stupro ogni 22 minuti e le statistiche, riguardanti solo i casi denunciati, dicono che il trend è drammaticamente in crescita. Un sondaggio ha definito l’India il quarto Paese al mondo più pericoloso per le donne e il peggiore del G20. Questa qualificazione non deriva solamente dal quantitativo di stupri nel paese, ma da tutto il quadro di discriminazioni di genere che trovano le forze di polizia compartecipi e la magistratura troppo spesso tollerante. Nel 2012, per esempio, è stata incarcerata una sola persona per stupro con una ridicola pensa di tre anni.
