San Paolo – Proprio nella città dove stanno per iniziare i Mondiali si sono verificati sanguinosi scontri, che hanno visto finora ferite deu giornaliste dell’emittente statunitense Cnn. Tutto è partito dalla protesta di alcuni impiegati della metropolitana, davanti alla sede del sindacato di categoria. La polizia militare di San Paolo ha cercato di sedare la manifestazione con l’uso di proiettili di gomma e lacrimogeni, costringendo giornalisti presenti e lavoratori in protesta a rifugiarsi nella sede del sindacato.
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E’ a questo punto che Shasta Darlington e la produttrice Barbara Arvanitidis sono state ferite non troppo gravemente, ma comunque significativamente. Infatti alcune schegge di vetro, forse partite dalle auto vicine colpite con i proiettili do gomma, hanno colpito le due donne. Stando a quanto comunicato via Twitter dal corrispondente della Cnn, Alex Thomas, addirittura la produttrice si sarebbe rotta un braccio. Durante la stessa protesta è rimasto ferito anche un operatore di un’emittente televisiva brasiliana, mentre la polizia cercava con lacrimogeni e pallottole di gomma di disperdere i manifestanti diretti verso lo stadio dove avranno inizio a breve i Mondiali.
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Infatti, ieri sera i lavoratori della metro hanno deciso di non continuare la protesta ancora oggi per non creare disagi nella giornata inaugurale di FIFA 2014, eppure circa un centinaio di manifestanti hanno cercato di protrarre il corteo fino allo stadio. Al centro della manifestazione ci sarebbe la spesa dei Mondiali, esorbitante come abbiamo illustrato in quest’articolo: “La Fifa è terrorista” è il motto di uno dei cartelli che i manifestanti hanno alzato tra la folla. Si attendono aggiornamenti sul caso e si spera che altri scontri non riportino un bilancio più grave di qualche ferito.