A sorpresa ci sarà la possibilità per i politici di detrarre dalle tasse i contributi versati al partito di appartenenza. Saranno stanziati, inoltre, 100 milioni di euro per la tutela del patrimonio culturale, ma solamente nel quadriennio 2016-2020. I tagli per i patronati saranno dimezzati: si passa da 150 a 75 milioni di riduzione, ma si prospetta un calo fino ad un terzo della cifra iniziale. Nel prossimo anno, infine, 8 milioni di euro saranno destinati alla distribuzione dei pasti per le persone povere.
Confindustria, intanto, prevede una ripresa dell’economia a parte da gennaio 2015. Il Pil, secondo quanto afferma, dovrebbe rialzarsi visto l’aumento dell’export ed una leggera diminuzione della disoccupazione. Intanto, il Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker ammette che “l’Europa sta girando pagina dopo anni di sforzi per promuovere la credibilità di bilancio e le riforme”. Il presidente sta puntando fortemente sul piano di investimenti da 315 miliardi di euro presentato nella giornata di ieri al Parlamento Europeo.