Jobs Act, Schaeuble corregge Merkel: “Riforma notevole”

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Wolfgang Schaeuble, ministro dell’economia tedesco

Angela Merkel l’aveva definita una riforma “insufficiente“, ma da Berlino è intervenuto pubblicamente il ministro dell’economia Wolfgang Schaeuble a correggere il tiro di tale affermazione. Il Jobs Act, approvato questa settimana, è stato elogiato in quanto “riforma notevole del mercato del lavoro” e “primo passo importante” per il risollevamento del Paese dal punto di vista occupazionale. Quest’ultima dichiarazione arriva proprio dal portavoce della cancelliera, Steffen Seibert, il quale ha espresso a nome della Merkel il rispetto della nazione nei confronti dell’Italia. “Non tocca al governo tedesco dare consigli ai vicini o ai partner su come rispettare ciò che è stato stabilito a livello europeo”: questa la puntualizzazione del diplomatico in merito agli aspri commenti che la cancelliera ha rilasciato non solo sulla più recente riforma italiana, ma anche su quelle francesi.

Pierre Moscovici

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Quanto dichiarato dal ministro dell’economia tedesco ha, dunque, “costretto” la Merkel a fare un passo indietro per il bene dei rapporti che legano le nostre nazioni all’interno dell’Ue. Di fatto, la posizione tenuta da Schaeuble è stata ampiamente supportata anche dal commissario Ue Pierre Moscovici, dato che lo stesso ministro ha dichiarato: “La Commissione ha proposto di dare più tempo ad alcuni Paesi ed il tempo deve essere usato.” Il commissario ha quindi ribadito l’importanza del supporto che tutti i membri dell’Eurogruppo sono tenuti ad offrirsi reciprocamente, quasi a voler sottolineare l’incresciosità del piccolo episodio di cui è stata per un attimo protagonista la cancelliera tedesca. Episodio che avrebbe potuto trasformarsi in un incidente diplomatico non indifferente, fortunatamente evitato con successo dal ministro Schaeuble.