Jobs Act, arriva il sì della Camera. Lega, M5S, Fi e minoranza Pd lasciano l’Aula

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Il Jobs Act ottiene il via libera alla Camera con appena 316 voti favorevoli, uno sopra la maggioranza assoluta. Su tale votazione, ha pesato particolarmente la “dissidenza” di un gruppo di più di trenta deputati della minoranza dem: 29 di questi non hanno votato, due hanno detto “no”, due astenuti mentre altri cinque non hanno partecipato alla votazione. La maggioranza ridotta è veramente ridotta allo stremo. Il tweet di Renzi, alla fine, esprime soddisfazione per il risultato ottenuto.

Gianni Cuperlo, esponente della minoranza del Pd

 

I numeri parlano chiaro: 250 deputati del Pd hanno votato favorevolmente al Jobs Act, su 307 membri. Quattordici di questi erano in missione, sette erano assenti “giustificati”. Al contrario, sono 33 quelli ingiustificati di cui 29 hanno scelto di non votare per manifestare la loro contrarietà all’emendamento.

Pippo Civati…