Statali assenteisti: polemica infondata, i dati Cgia parlano chiaro

Venendo ai numeri, ciascuno statale ha usufruito mediamente delle ferie per 17,71 giorni in tutto l’anno 2012, giustificandosi per malattia soltanto 2,23 volte. C’è comunque da ammettere che circa il 30% dei certificati medici presentati sul posto di lavoro è stato utilizzato di lunedì, dato facilmente riconducibile all’intenzione di tanti di allungare il weekend. Va comunque considerata l’attenuante rappresentata dal lento e quasi impercettibile sviluppo di malattie come i virus influenzali, per i quali un weekend non può bastare e certamente alcune mansioni sono impraticabili nelle condizioni di cui stiamo parlando. I privati, invece, hanno usufruito di circa 18,11 giorni solo nel 2012, cifra che non si discosta di così tanto dai 17,71 degli statali, ma che in un confronto longitudinare di un arco di tempo di diversi anni rivelerebbe certamente altre stime. I dati forniti dall’Osservatorio sulla certificazione di malattia dei lavoratori dipendenti privati e pubblici dell’Inps parlano comunque chiaro: molte credenze ormai radicate dai media nella coscienza collettiva degli italiani sono infondate. Ciò non toglie che i dipendenti pubblici godano delle ferie estive salariate, che tuttavia non possono venir recriminate loro in quanto è proprio questa categoria di lavoratori che garantisce la fornitura dei servizi alla cittadinanza in qualsiasi giorno, eccetto per le festività nazionali, il periodo estivo non previsto ed, appunto, le ferie per malattia.