La Terra in queste ore è caratterizzata da una forte tempesta solare. L’evento è stato scatenato da una eruzione del Sole avvenuta domenica scorsa e risulta essere il più intenso mai registrato durante questo ciclo solare, con una durata pari a 11 anni. A renderlo noto è l’Agenzia americana per l’atmosfera e gli oceani (Noaa) che, inoltre, nell’arco delle prossime ore prevede una graduale attenuazione del fenomeno.
Le particelle arrivate sono arrivate sulla Terra in netto anticipo rispetto a quanto si aspettavano gli esperti statunitensi. Il primo impatto della tempesta solare, infatti, si è verificato intorno alle 5.30 (ore italiane). All’inizio il fenomeno ha avuto un’intensità modesta ma, con il passare delle ore, è cresciuto fino a raggiungere il quarto grado su una scala di cinque. Una tempesta solare di questo calibro può portare anche a un blackout delle comunicazioni, sia cellulari che satellitari, oltre a forti interferenze sui sistemi di navigazione satellitare e in quelli usati sia per l’aviazione che la marina.
Il Noaa ha affermato che, finora, non ci sono stati problemi di questo tipo (in particolare negli Stati Uniti) ma sono state avvistate numerose autore boreali. Queste ultime dovrebbero ripresentarsi stanotte in tutta la parte nord del nostro Pianeta: a partire dall’Alaska, passando per il Canada e l’Europa fino in Asia e, secondo gli esperti, potrebbero essere visibili anche a latitudini più basse.