Francia – Il quotidiano online Mediapart ha diffuso sms compromettenti per il Front National. I messaggi svelerebbero un filo diretto tra Marine Le Pen ed il Cremlino: da un lato, la leader del partito di estrema destra francese avrebbe garantito sostegno ufficiale all’annessione della Crimea alla Russia, dall’altro Putin avrebbe finanziato direttamente il partito di Marine Le Pen. Si parla di 9 milioni di euro, concessi al Front National dalla First Czech-Russian Bank. Gli sms sono stati intercettati dagli hacker russi di Anonymous International e hanno portato alla pronta replica della Le Pen: “Davvero non capisco come Mediapart possa trarre queste conclusioni dai documenti in loro possesso. Lo scambio di sms, se anche fosse vero, cosa che mi pare delirante, dimostra che non c’è nessuna contropartita, da quella conversazione non si capisce nulla”.
I due interlocutori sono Kostia, agente pro-Putin che opera nel sud della Francia, e Timur Propenko, capo degli Affari Interni del Cremlino. La conversazione risale al 17 marzo 2014 e nei messaggi emerge una grande vicinanza tra Front National ed esponenti del Cremlino: sostegno all’annessione della Crimea alla Russia in cambio di ingenti finanziamenti. A fine settembre, Marine le Pen e il padre hanno ottenuto prestiti russi per 9 milioni di euro per la loro attività politica. In più, secondo il giornale Mediapart, Marine Le Pen avrebbe ricevuto il 18 aprile un prestito di due milioni di euro da parte di una società cipriota alimentata con soldi russi.
ECCO ILTESTO DEGLI SMS
11 marzo 2014
Kostia: “Il Front National prenderà ufficialmente posizione sulla Crimea”
Propenko: “Qualcuno ti ha contattato sui finanziamenti?”
Kostia: “Si, il vice ministro degli esteri risponderà”
17 marzo 2014
Kostia: “Marine Le Pen ha ufficialmente riconosciuto i risultati del referendum in Crimea”
Propenko: “Non ha tradito le nostre attese”
Kostia: “In un modo o nell’altro bisognerà ringraziare i francesi, è importante”
Propenko: “Si, fantastico!”