L’inizio dell’Expo 2015 a Milano è stata caratterizzata anche dalla guerriglia proprio durante il corteo degli antagonisti No-Expo. In piazza Resistenza partigiana un gruppo di black bloc, che ha preso parte alla No-Expo Mayday Parade, ha lanciato pietre e petardi contro la Polizia in tenuta antisommossa. Gli agenti hanno disposto un’imponente barricata dietro cui sono stati piazzati blindati e mezzi con estintori per bloccare l’accesso al centro.
Macchine in fiamme e scontro in corso Magenta, dove i black bloc hanno spaccato a colpi di mazza le vetrine dei negozi. Gli agenti non hanno potuto far altro che usare i lacrimogeni per disperderli. Largo D’Ancora, in pieno centro, è isolato ma una barricata e delle auto sono in fiamme. I black bloc hanno dato fuoco anche alla sede della Bnl in piazza Virgilio durante il corteo del 1 maggio mentre continuava il lancio di bottiglie contro le forze dell’ordine. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni commenta su Twitter quanto accaduto al corte May Day-No Expo di Milano: “Pieno sostegno alle forse dell’ordine che stanno fronteggiando a Milano la guerriglia urbana scatenata da imbecilli violenti che devono finire in galera”. Ricordiamo che in mattinata si era svolta una manifestazione pacifica a sorpresa dei gruppi No-Expo proprio davanti all’ingresso Fiorenza. Successivamente, però, tale gruppo compost da una trentina di persone, si è rifugiato in metropolitana seguito dalla polizia in tenuta antisommossa.