SPALATO – Lo Stadion Poljud di Spalato, in Croazia, ospitava la partita Croazia-Italia per la gara di qualificazione a Euro 2016. La partita è decisiva perché stabilirà chi sarà la prima del girone, ecco allora che il team di Modric, Kovavic e Mandzkuic affronta gli azzurri di Antonio Conte, pronti al riscatto dopo la recente delusione. Improvvisamente qualcuno nota qualcosa di strano negli schermi televisivi e nei computer: in campo c’è una linea che ne incrocia un’altra e sembrano formare una svastica. Non c’è nessun effetto ottico, anche perché gli stessi calciatori della Nazionale Italiana se ne sono accorti.
La svastica, rasata nel campo dello stadio, misurerebbe diversi metri in orizzontale e in verticale. La FIGC segnala prontamente la presenza della svastica al presidente della federazione croata Davor Suker. Ed è stata proprio la federazione a cercare di nascondere il simbolo del Terzo Reich durante l’intervallo, dopo l’1-1. La foto è finita immediatamente su Internet, facendo in pochissimo tempo il giro del web.
I giardinieri croati hanno cercato di sistemare le linee del campo di gioco e hanno addirittura azionato gli irrigatori per rimediare all’incredibile danno. Suker, intervistato dalla Rai, ha dichiarato in merito: “E’ incredibile giocare una partita come questa a porte chiuse ma noi abbiamo questo problema con i tifosi e dobbiamo rispettare le regole. Alla fine è venuto fuori un buon pareggio sia per noi che per l’Italia, speriamo di andare agli Europei insieme. La svastica sul campo? Di questo non parlo ma si, sono arrabbiato per l’accaduto”.