I miliziani dell’Isis hanno colpito una nave della Marina da guerra egiziana davanti alle coste del Nord Sinai. Un attacco avvenuto con un missile terra-nave lanciato da un miglio di distanza contro una nave per il trasporto di militari. I jhadisti dell’Isis hanno, poco dopo, rivendicato l’attacco diffondendo sia le immagini del lancio del missile che dell’impatto sulla nave da guerra. Un’operazione terroristica che, questa volta, è andata a buon fine: ci aveva già provato in passato a colpire le navi egiziane, ma senza successo.
Un’azione che dimostra quanto sia alto il livello di efficienza dei miliziani dell’Isis a due settimane di distanza dalla battaglia di Sheick Zuwaid in cui hanno ucciso cento soldati, tra cui 14 ufficiali. Ciò che sconvolge nelle immagini dell’Isis è la totale assenza di contromisure da parte della nave da guerra egiziana, colta forse di sorpresa e incapace di difendersi. Il generale egiziano Mohammed Samir parla di attacco terroristico senza, però, fornire dettagli in merito ai danni subiti o sulle eventuali vittime.
La nave da guerra colpita può trasportare al massimo 70 militari e viene usata dalla Marina egiziana come navetta per i soldati diretti al Nord Sinai, evitando di attraversare il deserto in cui sono presenti numerose bande criminali e cellule Isis. Proprio ieri, infatti, un miliziano jhadista è stato ucciso mentre si dirigeva al Mar Rosso ed era alla guida di un’auto con a bordo 500kg di esplosivi.