Hamas proclama l’Intifada per liberare Gerusalemme

Hamas lancia IntifadaMEDIO ORIENTE – Tra Gaza e la Cisgiordania si registrano nuove ondate di violenza. Solo oggi, sono morti 6 palestinesi a Gaza (di cui un ragazzo di 15 anni) e 1 a Hebron. Il leader del partito di Hamas della Striscia di Gaza, Ismail Haniyeh, ha invocato l’Intifada, cioè un’insurrezione per liberare la città Santa.

L’appello del leader è stato lanciato durante le preghiere del venerdì dalla moschea di al-Aqsa e, poco dopo, circa 100 manifestanti si sono diretti alla barriera difensiva sul confine settentrionale della Striscia. Gli scontri sono iniziati con il lancio di sassi e bottiglie incendiarie contro i soldati. I media israeliani riferiscono che l’intento dei manifestanti era di aprire una breccia nella barriera, ma l’intervento dell’esercito è stato tempestivo. Secondo fonti di Gaza, i feriti sarebbero almeno 60.

“Siamo un unico popolo, dobbiamo coordinare un’unica strategia”, ha dichiarato il leader Haniyeh, aggiungendo poi che Hamas è in grado di intervenire in situazioni di difficoltà. “Un rafforzamento dell’Intifada – ha concluso – è l’unica strada che può condurre alla liberazione”.

Nell’ultima settimana, si sono verificati altri attentati. Il primo è avvenuto a Dimona, a sud di Israele, dove 1 israeliano ha ferito a coltellate 2 connazionali e 2 palestinesi di origine araba. La vicenda è stato condannato dal premier israeliano Benyamin Netanyahu: “Israele è uno Stato di diritto. Quanti ricorrono alla violenza saranno perseguiti per legge, chiunque essi siano”.

Il secondo attentato è avvenuto ai danni di un ebreo ortodosso di 16 anni colpito da un palestinese, mentre a Kyriat Araba, in Cisgiordania, un altro palestinese ha accoltellato un agente di polizia ed è stato poi ucciso dalla reazione delle forze di sicurezza. Sempre in nome dell’Intifada, un’araba israeliana di 29 anni di Nazareth ha tentato di accoltellare un agente di polizia a nord di Israele.I media israeliani riportano, inoltre, che è stato anche sparato un razzo dalla Striscia di Gaza il quale è caduto in territorio aperto, nel sud di Israele. Fortunatamente non ci sono stati né danni né vittime perché le comunità israeliane limitrofe erano state avvertite dall’allarme delle sirene.