Bruxelles, attivato Safety Check. “Stai bene? Dillo a Facebook”

Facebook attiva Safety Check dopo l'attacco a BruxellesBRUXELLES – Dopo la tragedia che ha colpito la capitale belga questa mattina, è stato nuovamente attivo il programma Safety Check. Questa applicazione, utilizzata anche durante l’attacco a Parigi, permette agli utenti localizzati nella zona colpita dall’attentato di confermare la propria incolumità. Un semplice click per far sapere ad amici e parenti di essere sfuggiti alla tragedia. L’applicazione usa Facebook come canale di comunicazione.

L’attivazione del Safety Check si è resa necessaria dopo le numerose richieste sul web. L’applicazione, tramite Facebook, consente di individuare le persone presenti sul territorio colpito dall’attentato. Queste, posso così confermare che stanno bene e non sono state coinvolte nelle esplosioni. Il Safety Check permette così, in breve tempo, un collegamento dal Belgio facendo tirare un sospiro di sollievo anche agli amici collegati in rete. “Safety Check – ha spiegato un portavoce – permette alle persone di comunicare la propria incolumità e di controllare quella degli altri dopo il verificarsi di un grande disastro”.

Benché usato solo in caso di attacchi terroristici e disastri naturali, Safety Check è già stato impiegato, purtroppo, numerose volte. Il suo primo utilizzo risale al 2011, in Giappone. In seguito, è stata attivato lo scorso marzo in Brasile in occasione delle alluvioni nella zona di San Paolo. A novembre, venne attivato a seguito degli attacchi a Parigi e in Nigeria. A febbraio, il programma si è di nuovo reso necessario in seguito all’attentato ad Ankara.