Antonello Giacomelli, sottosegretario allo Sviluppo economico, a Mattino 24 ha affermato: “Rimane l’impianto della normativa in vigore. È il possesso di un televisore il requisito per il pagamento del canone, non degli altri device (smartphone, tablet, computer ecc, ndr). Nella norma abbiamo solo aggiunto una presunzione del possesso del televisore che è il contratto di fornitura elettrica”. Il sottosegretario ha inoltre dichiarato che il Canone Rai per il 2016 ammonterà a 100 euro e verrà inserito all’interno della bolletta di fornitura di energia elettrica.
Giacomelli ha sottolineato che il canone sarà pagato soltanto da coloro che hanno una televisione o una radio, quindi, sono esclusi i computer, i tablet e gli smartphone. Secondo i dati Istat, il 97% degli italiani possiede una tv, ma questo non emerge dai dati di pagamento del canone. La sanzione prevista dalla Legge di Stabilità in arrivo oggi al Senato esiste già e potrà superare fino a 6 volte l’importo totale. Dato che non c’è ancora una soluzione già stabilità, sarà il Parlamento a prendere le decisioni.
Il sottosegretario, parlando dell’evasione dal pagamento del canone Rai, ha aggiunto: “Sarà reato, ma non perché modifichiamo qualcosa. Il decreto del 2000 già dice che la certificazione di un dato falso è reato”. Il magistrato dichiara inoltre che nella legge di stabilità la regola stabilita dal decreto del 2000 sarà resa esplicita. Comunque, per tutti coloro che finora non hanno pagato il canone, Giacomelli ha annunciato che non ci saranno cambiamenti, in quanto non è possibile attestare la data precisa in cui l’utente ha acquistato la tv. Pertanto, aggiunge: “Saranno i cittadini a comunicare il mancato possesso del televisore”.