Traumi somatizzati: il farmaco che separa i ricordi dalle emozioni

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Cancellare ricordi traumatici ed invalidanti è un sogno per chi è stato segnato da episodi della vita che lo hanno messo in difficoltà, ma ora è possibile, secondo una ricerca francese che ha usato una la sostanza usata in grado di eliminare gravi sintomi di malessere e potrebbe entrare in commercio sotto forma di pillola. Lo studio, effettuato dal prof. Philippe Birmes di Tolosa, non è recentissimo ma ha scosso gli scienziati del campo creando vari dissidi, è stato condotto su pazienti reduci da un incidente in cui lo stabilimento Azf di Tolosa esplose e provocò 31 morti e 2.500 feriti. Sono proprio alcuni di questi feriti ad aver testato in prima persona le potenzialità del propranololo, che è già in commercio in farmaci per il trattamento di ipertensione ed altre patologie.

La somministrazione ha prodotto risultati molto positivi sui soggetti: sintomi di ansia e disturbi psicosomatici sono stati eliminati, insieme a quel ricordo traumatico. Con precisione, non è la traccia mnestica ad essere sparita, quanto la carica emotiva legata ad essa: l’accaduto viene rievocato molto meno dolorosamente e spariscono tutte le conseguenze di quest’arousal emotivo che prima era legato consciamente ed inconsciamente al ricordo. Questa sostanza si è rivelata in grado di cancellare ricordi negativi anche sugli animali, secondo studi più recenti, ma, siccome non si tratta di un processo manipolato dall’uomo, non si conoscono i limiti di quest’interferenza sulla memoria. Potrebbe rivelarsi uno strumento potente, soprattutto se chi ne ha bisogno non ha ottenuto i risultati sperati da una difficile psicoterapia o da cure farmacologiche, ma si tratta di una scoperta così significativa che il dibattito in corso nella comunità scientifica non si ferma qui.

La soluzione è sicuramente positiva per chi cerca una via di fuga, ma il dubbio esposto dai comitati di bioetica hanno sicuramente centrato il punto: quanto può far davvero bene rimuovere emotivamente dei pezzi della nostra storia? La natura umana è di certo determinata anche e soprattutto dal modo in cui egli costruisce il suo senso identitario, principalmente attraverso l’elaborazione dell’esperienza, che porta sempre e comunque con sé emozioni di un certo valore. Se queste vengono a mancare non si conoscono le conseguenze nel lungo termine, non è chiaro se questa soluzione sia definitiva o soltanto abbastanza duratura, e soprattutto serve tempo per osservare gli effetti del propranololo sul resto dei domini cognitivi, sul decadimento cerebrale.