La Iupac, l’Unione internazionale per la chimica pura applicata, un’organizzazione che gestisce la nomenclatura ufficiale della chimica ha introdotto 4 nuovi elementi nella tavola periodica. La tavola periodica raccoglie tutti gli elementi chimici noti ordinati in base al numero atomico, ovvero il numero di protoni racchiusi nel nucleo di ogni atomo.
Le 4 new entry sono state provvisoriamente chiamate ununtrio, ununpentio, ununseptio e ununoctio e i rispettivi numeri atomici sono 113, 115, 117 e 118. Solo in seguito sarà loro attribuito un altro nome, dedicandoli probabilmente a uno scienziato famoso, un Paese, un concetto mitologico, un minerale o ancora una proprietà, come per gli elementi finora conosciuti. È la prima volta dal 2011 che la Iupac inserisce nuovi elementi nella tavola periodica, completando così la settima riga dello schema.
L’elemento 113 è stato scoperto dall’Istituto Riken in Giappone, gli altri 3 invece sono stato scoperto da alcuni membri dell’Istituto unito per la ricerca nucleare di Dubna, in Russia e del Livermore National Laboratory in California. Le new entry, come molti altre già presenti nella tavola periodica con un numero atomico elevato, sono estremamente instabili e resistono solo pochi secondi in natura, per questo sono rari e difficilmente trovabili.
Nel 1869 il chimico russo Dmitrj Mendeleev ha progettato e realizzato la tavola periodica in contemporanea e indipendentemente al tedesco Julius Lothar Meyer. Le prime tavole avevano pochissimi elementi, alcune solo 44, e molti spazi bianchi destinati a essere riempiti grazie a future scoperte.