NEW YORK – L’agenzia Bloomberg, citando un comunicato del dicastero sudcoreano, ha affermato che il segretario di Stato americano John Kerry ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri della Corea del Sud. I leader sono d’accordo sulla necessità che entrambi i Paesi siano pronti a far fronte a nuove provocazioni da parte della Corea del Nord, tra cui anche il lancio di un missile a lungo raggio.
Stati Uniti e Corea del Sud concordano anche sulla necessità di aumentare gli sforzi per una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu. I servizi di intelligence giapponesi e statunitensi hanno discusso di possibili preparativi in atto da parte della Corea del Nord per un nuovo lancio balistico sulla base di alcune immagini satellitari. Le fonti del Pentagono, infatti, sottolineano che Pyongyang starebbe pianificando il lancio di un missile a lungo raggio. Alcune voci ipotizzano la partenza di un vettore per lo spazio.
Il 6 gennaio scorso, la Corea del Nord ha fatto esplodere un ordigno nucleare provocando un terremoto di magnitudo 5,1. Dalle ultime indiscrezioni emerse da fonti anonime dell’intelligence americana, l’esperimento consisteva nell’inserire elementi di plutonio in una bomba atomica per produrre un ordigno termonucleare all’idrogeno. Alcuni sostengono che l’esperimento sarebbe fallito, ma si sospetta che il Paese possa produrre a breve una bomba H.