MILANO – E’ la capitale della moda italiana a superare Roma, Firenze e Venezia ma anche mete internazionali come Mosca e Pechino con le percentuali di turisti arrivati nella città da inizio anno. E’ iniziato benissimo l’anno per il turismo milanese che, sin da Gennaio, ha avuto stanze occupate fra il 60 per cento e il 70 per cento.
Il consigliere della Camera di commercio di Milano, Remo Eder, commenta i dati relativi al 2016: “È un momento particolare per osservare il turismo: i dati che si confermano positivi nelle ultime rilevazioni mostrano come Milano è cambiata. Il turismo business sfocia sempre di più nella componente leisure. Giocano un ruolo importante le attività congressuali, con attenzione al tempo libero, alle attività culturali e sportive. Cresce la presenza dei visitatori nei week end. Expo è stata una vetrina significativa”.
“L’immagine della qualità della vita della città – aggiunge Alfredo Zini, consigliere della Camera di commercio – si è fatta strada nella percezione dei diversi Paesi, aiutata anche dai nuovi strumenti mediatici più immediati. Il vantaggio internazionale in settori come la ristorazione, la moda e il design rappresenta un importante fattore di attrazione”.
Si modificano e migliorano molte zone milanesi. Dai Navigli alla Darsena, la città è in continua trasformazione attraverso iniziative sociali e rivalutazioni di alcune zone che, dopo molto, sono state riaperte al pubblico. Nella città lombarda è possibile vivere la città sia durante il giorno che durante la notte. Da Garibaldi a Buenos Aires alla stazione Centrale, Milano si sta evolvendo e, con l’aiuto dei cittadini, si sta rendendo una città capace di superare mete ambite a livello mondiale.
L’occupazione degli alberghi tocca il 67,6% e supera Roma (55,6%), Firenze (56,5%) e Venezia (53,4). In Europa si posiziona dopo Amsterdam, Amburgo, Berlino, Francoforte e Londra. Ma supera città come Parigi e Vienna.