FLASH NEWS – Dopo il rapimento da parte dell’Isis di 334 operai in una fabbrica di cemento a Damasco, in Siria, era stata dichiarata la loro morte dal libanese Daily Star. Citando fonti militari siriane, aveva scritto che i lavoratori erano stati già uccisi dal commando. Arriva direttamente dall’agenzia governativa Sana la smentita: “L’esercito non ha mai emesso alcun comunicato sulla sorte dei lavoratori”.
Resta ancora poco chiaro il numero di lavoratori coinvolti, ieri alcune fonti governative parlavano di 300 operai ma, secondo l’Osservatorio nazionale dei diritti umani, si tratterebbe di 140 fuggiaschi e di 170 rapiti ancora nelle mani dei jihadisti. Il ministro dell’Industria siriano ha dichiarato che si terrà in contatto con l’azienda e con le parti coinvolte per individuare i lavoratori sequestrati e cercare di farli rilasciare.