ACIREALE – E’ successo in un comune siciliano della provincia di Catania. Un prete, dopo aver rubato i soldi delle offerte, è scappato insieme ad una donna. Protagonista di questa vicenda è il 44enne Vincenzo Duca, nonché rettore del centro di prima accoglienza per i poveri ed emarginati “Casa Sollievo di San Camillo“. Il prete sarebbe fuggito con una volontaria della struttura ma ad aggravare il fatto è la sottrazione di circa 28.000 euro dalle casse della Casa dei camilliani.
Dopo l’accaduto, Vincenzo Duca ha anche rilasciato una dichiarazione: “La mia non è stata una fuga d’amore, ho deciso di lasciare l’abito sacro. Se c’è stato ammanco restituirò tutto”. Il prete quindi avrebbe deciso di appendere al muro l’abito talare e di rifarsi una vita con la volontaria. I religiosi Camilliani hanno presentato, attraverso l’avvocato Giampiero Torrisi, una denuncia per condotta inappropriata alla Procura della Repubblica di Catania nei confronti dell’ex prete.
I Camilliani non sembrano però voler rilasciare alcun commento sulla relazione amorosa tra Vincenzo Duca e la donna. Il loro legale ha infatti dichiarato: “La Procura ha già avviato le dovute indagini per quanto è stato denunciato, tutto il resto, la fuga d’amore e quant’altro, dal nostro punto di vista è del tutto irrilevante, è un dato neutro. L’unica cosa che noi rileviamo è la condotta appropriativa rispetto a somme che servivano per il sostentamento delle missioni, prevalentemente per quelle estere dei Camilliani. Riteniamo sia stata una condotta significativamente grave”.
Inutile dire che il vescovo della diocesi di Acireale, Antonio Raspanti, si sia mostrato alquanto sconvolto nei riguardi della vicenda, affermando: “Posso comprendere le fragilità umane, ma sono amareggiato per questo gesto un po’ nascosto, di questo appropriarsi. Non è per niente bello.” Raspanti conosceva bene il rettore e a dicembre gli aveva affidato una serie di regali per fare un’asta di beneficenza. Continua il vescovo: “Sono andato con lui anche al pranzo di natale con i poveri”, ma si dichiara completamente all’oscuro di qualunque tipo di problematica da parte di Vincenzo Duca.
