“A causa dell’anoressia mangiavo 20 calorie al giorno e rischiavo la vita”

Jodie nella sua lotta contro l'anoressiaINGHILTERRA – Jodie-Leigh Neil è una 18enne britannica di Yateley, nell’Hampshire, che ha sofferto di una grave forma di anoressia che l’ha portata a pesare appena 32 kg. I disturbi alimentari della ragazza sono iniziati nel 2013, quando il suo migliore amico è morto in un incidente stradale. “Dopo averlo scoperto stavo malissimo e ho avuto diversi attacchi di panico – ha raccontato – Ho perso completamente l’appetito e riuscivo a pensare solo a lui. Mi sono isolata da tutti, spendevo i miei giorni a letto e non andavo al college”.

Jodie è passata dal mangiare 700 calorie al giorno ad assumere solo 200 e in uno dei momenti più critici della sua lotta ne mangiava appena 20. I genitori, preoccupati per la salute della figlia, l’hanno portata da un dottore che le ha diagnosticato una grave disturbo alimentare, ansia e depressione. Jodie è stava ricoverata in una clinica specializzata per diverso tempo, ma le cose non miglioravano.

Sembrava che per Jodie non ci fossero più speranze: era arrivata a pesare 32 kg e per i dottori la sua fine era già segnata. Nella testa della ragazza, però, è scattato qualcosa che l’ha costretta a reagire e ha cominciato a superare la sua fobia del cibo. “A causa della mia anoressia, litigavo violentemente con i miei genitori e avevo lasciato la scuola. Quando andavo al bagno, dovevo sempre mettere diversi asciugamani sulla tavoletta del WC perché sedermi era troppo doloroso. Ad un certo pensavo di avere il cancro”.

La lotta di Jodie contro l’anoressia è stata lenta e irta di ostacoli, ma la ragazza si è impegnata con tutte le sue forze e alla fine è riuscita a raggiungere il normopeso. Il suo straordinario cammino è stato registrato sui sociali network, dove Jodie ha continuato a ricevere incoraggiamenti da tutto il mondo per non mollare e per non lasciarsi sconfiggere dalla malattia.