Le stelle di neutroni sono tra gli oggetti cosmici più intriganti e misteriosi che esistano nello spazio profondo, al pari della intangibile, per ora, materia oscura e i buchi neri, che sembrano essere una costante nell’Universo visibile.
Un recente studio riportato su Astrophysical journal letters svelerebbe finalmente il mistero sulla origine degli elementi chimici “pesanti” ossia quelli con un nucleo più grande per numero di particelle nucleari ovvero protoni e neutroni.
Fino ad oggi ci si è chiesto, ad esempio, come siano finiti sulla Terra sostanze come l’Oro, il Piombo, l’Uranio, tutti elementi chimici, che non sono riscontrabili nelle analisi spettrometriche delle stelle, Sole compreso.
Infatti, una stella, a seconda della massa, durante il proprio ciclo di esistenza, impiega l’Idrogeno, l’elemento chimico più semplice ed abbondante nella trama dell’Universo, , per svolgere i processi di fusione nucleare, aventi come conseguenza la produzione di energia radiante, la luce, il calore che misuriamo, e la produzione di Elio, il secondo elemento chimico nel Cosmo.
Con i processi di trasformazione dei nuclei una stella può giungere alla produzione di sostanze semplici fino all’elemento chimico Ferro, dopo di che, i modelli teorici prevedono il collasso gravitazionale della stella ed una evoluzione verso lo stadio finale di stella di neutroni oppure buco nero.
La data del 17 Agosto 2017 ha rappresentato la svolta nella risoluzione dell’enigma sulla genesi degli elementi chimici pesanti perché i sistemi di rilevazione Virgo e Ligo, famosi per avere confermato l’esistenza delle onde gravitazionali, come oggetti misurabili e non relegati al mondo della speculazione scientifica; ad ulteriore conferma della scoperta, la detezione di una sorgente di raggi gamma da parte del Fermi gamma ray space telescope avrebbe consentito agli astrofisici di individuare nella regione della costellazione dell’Idra, a circa 130 milioni di anni luce dal sistema solare,la culla degli elementi chimici pesanti; sembra, infatti, che nella galassia Ncg 4993 lo scontro tra due stelle di neutroni, con dimensioni stimabili in uno o due masse solari avrebbe prodotto una copiosa quantità di sostanze come Oro, Uranio e altri elementi chimici.
Secondo gli scienziati, il dato curioso sarebbe quello di una emissione nello spazio da parte delle stelle di neutroni di Oro in una misura paragonabile alla massa terrestre!
Gli elementi chimici assemblati in condizioni estreme di temperatura, pressione, come si evidenzierebbe nello spazio di stelle di neutroni, sarebbero sparsi nell’Universo, spiegando verosimilmente la loro presenza nella composizione chimica del pianeta Terra.