Robinho, ex giocatore del Milan, è nei guai per una delicata vicenda giudiziaria. Nella giornata di giovedì 23 novembre, il calciatore brasiliano è stato condannato dalla nona sezione del Tribunale di Milano a 9 anni di carcere con l’accusa di violenza sessuale. I fatti risalgono a circa quattro anni fa, quando l’attaccante sudamericano avrebbe abusato di una giovane albanese, allora 22enne, conosciuta durante una serata trascorsa in una discoteca del capoluogo lombardo. Stando alla sentenza di primo grado emessa dai giudici milanesi, l’attaccante 33enne avrebbe violentato la ragazza insieme ad altri cinque uomini – anche loro brasiliani – dunque il reato per il quale è stato ritenuto colpevole è violenza di gruppo. Nel corso del processo, il pubblico ministero Stefano Ammendola aveva chiesto dieci anni di reclusione, mentre il procedimento è stato sospeso per altri quattro imputati perché non rintracciabili. Il sesto uomo, invece, è andato incontro alla stessa condanna sancita nei confronti del calciatore.
In base a quanto emerso durante il dibattimento, nel gennaio del 2013 il gruppo di brasiliani avrebbe approfittato della ragazza albanese che in quel momento sarebbe stata poco lucida e praticamente impossibilitata a difendersi perché aveva bevuto troppo. La giovane sarebbe stata portata in una zona poco frequentata, ovvero il guardaroba del Sio Café, locale milanese, e lì sarebbe stata violentata.
Al termine del processo, la sentenza di primo grado ha riconosciuto alla vittima anche un risarcimento pecuniario da 60mila euro. Ricordiamo che già nel 2009 Robinho, quando militava nel Manchester City, in Inghilterra, fu arrestato con l’accusa di aver abusato di una 18enne, salvo poi essere completamente assolto.
L’attaccante brasiliano è stato tra i protagonisti della Serie A con la maglia del Milan dal 2010 al 2014, accumulando 144 presenze e mettendo a segno 32 reti tra campionato e coppe. Tuttavia con i rossoneri non è riuscito ad esprimersi al meglio, alternando ottime prestazioni a performance piuttosto deludenti, e proprio questa discontinuità gli ha impedito di affermarsi come una star assoluta del nostro calcio. Dopo aver lasciato la formazione milanese ha militato nel Santos nel 2014-2015, quindi è passato al Guangzhou Evergrande nel 2015-2016, salvo poi tornare in patria, in Brasile, all’Atletico Mineiro, dove dal 2016 ha messo insieme in campionato 30 presenze, realizzando 12 goal.
Patrizia Gallina