Attentato New York – Una grave notizia è arrivata da New York. Infatti una bomba è esplosa a Port Authority, stazione centrale dei bus, che si trova a Manhattan sulla 42esima strada, vicino Times Square.
Subito dopo l’incidente è scoppiato il panico nella stazione, che è molto trafficata, in quanto transitano in media circa 230mila persone al giorno. Per fortuna non ci sono vittime, ma l’unico ferito sarebbe lo stesso attentatore, che è stato portato subito all’ospedale di Bellevue, per curare delle lievi ferite.
Sul posto sono arrivati vigili del fuoco e polizia e le linee della metro A, C ed E sono state evacuate.
Bomba esplosa a New York: le dinamiche
Ancora non si sanno le dinamiche precise dell’attentato in quanto alcuni sostengono che l’attentatore indossasse un giubbotto esplosivo, mentre altre versioni parlano di ordigno a forma di tubo.
Per quanto riguarda l’attentatore, ora sotto custodia, sarebbe un ragazzo sui 20 anni, originario del Bangladesh e che vive a Brooklyn.
Egli secondo alcune dichiariazioni della polizia locale avrebbe fatto detonare l’ordigno, il quale sarebbe esploso prima del previsto nel sottopassaggio.
Il presidente americano Donald Trump sarebbe stato tempestivamente informato, e sul posto sarebbe giunto rapidamente il governatore Andrew Cuomo. Un’altra giornata di paura per New york dopo che già un anno fa un’ altra esplosione sulla 23esima strada aveva provocato 29 feriti.
Non si sa se la bomba esplosa sia riconducibile al terrorismo islamico,o se sia un atto commesso da un folle, ma di sicuro in questo momento il presidente Trump è sotto pressione per la sua decisione, da alcuni considerata folle e avventata, di riconoscere Gerusalemme capitale d’Israele.
Una scelta che ovviamente ha provocato tante polemiche ma soprattutto la collera e la rabbia dei palestinesi, che avevano proclamato 3 giorni di sciopero per protestare contro una decisione, che mette a grave rischio la stabilità e la pace del loro paese.