Spesso invocato dagli utenti, prossimamente potrebbe fare la sua comparsa, su Facebook, il tasto “Non mi piace”. Tuttavia, come annunciato dai responsabili del popolare social network, la funzione sarebbe implementata solo nei commenti, escludendo i post, per i quali resteranno disponibili le reazioni. Al momento siamo ancora nella fase iniziale del progetto, poiché la piattaforma è pronta ad avviare una serie di test su un numero limitato di pagine. La novità dovrebbe consentire agli internauti di segnalare tutti gli interventi altrui poco graditi o reputati offensivi, se non addirittura ingannevoli, consentendo così a Facebook di decidere se dare più o meno visibilità ad alcuni contenuti. Quest’idea, se da un lato sta cominciando a riscontrare reazioni positive, dall’altro sta generando qualche dubbio nell’utenza, secondo cui il “Non mi piace”, così impostato, andrebbe ad accrescere la libertà del social di decidere cosa mostrare o nascondere ai suoi numerosi iscritti.
Per chiarire fin da subito le finalità dell’operazione, evitando eventuali fraintendimenti, un portavoce di Facebook è intervenuto per spiegare che l’innovativa funzione, qualora dovesse realmente arrivare, servirebbe principalmente ad aumentare la trasparenza, aiutando gli algoritmi della piattaforma ad individuare interventi sgradevoli, incivili se non addirittura fuorvianti. Allo stesso tempo, il “Non mi piace” potrà essere utilizzato solo per i commenti e non per indicare post poco graditi, come da tempo invece chiede il pubblico del social network. Del resto, più volte Mark Zuckerberg ha affermato che quest’opzione difficilmente verrà introdotta, perché non rispecchia le modalità con cui è stato creato il progetto.
L’esperimento sarebbe già partito e riguarderebbe esclusivamente alcune pagine ed una ristretta utenza statunitense. Per il momento, l’utilizzo del “Non mi piace” prevede che, dopo aver cliccato sul tastino, all’utente il commento venga reso invisibile, offrendo al contempo una serie di opzioni per motivare la sua scelta: offensivo, fuorviante o fuori tema. In tal modo, ricevendo queste segnalazioni, i gestori della piattaforma possono monitorare con più precisione i vari commenti, limitando la visibilità di quelli ritenuti più inappropriati alla discussione. Ricordiamo che Facebook già presenta un pulsante per “nascondere” interventi poco graditi, ma la sua portata è decisamente ridotta rispetto a quanto dovrebbe accadere con la nuova funzione.
Il test che dovrà dare risposte sulla bontà o meno del progetto, punta a raggiungere circa il 5% dell’utenza statunitense, ovvero coloro che accedono al social network tramite l’applicazione per Android in lingua inglese. Come abbiamo accennato in apertura, il “Non mi piace” sarà visibile solo per le pagine pubbliche e utilizzabile per i commenti, mentre non apparirà nei gruppi e nemmeno nei profili privati. Ribadiamo che, trattandosi di una sorta di esperimento, non è detto che il nuovo tasto arrivi realmente sulla piattaforma, infatti spesso Facebook attiva queste prove per valutare la fattibilità di innovative soluzioni, ma non sempre queste vengono ufficialmente messe a disposizione degli iscritti di tutto il mondo.
Patrizia Gallina