Non si è raggiunta la maggioranza assoluta alle elezioni politiche italiane. Sono stati però registrati consensi piuttosto importanti per il Movimento 5 stelle e Lega di Salvini. Il M5s è il vincitore indiscusso di queste elezioni avendo ottenuto il 32,37% dei voti alla Camera e il 31,95% dei voti al Senato. Il centrodestra vince invece come coalizione avendo ottenuto il 37.26% dei voti alla Camera e il 37.72% al Senato.
All’interno della coalizione di centrodestra la Lega domina con il 17,6% sia alla Camera che al Senato, seguita da Forza Italia con il 14,02% dei voti alla camera e il 14,47% dei voti in Senato. Non ha ricevuto grandi consensi Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che ottiene il 4.3% dei voti alla Camera e il 4,2% al Senato. Male anche Noi con l’Italia che ha registrato l’1,3% dei voti.
Grande flop per la coalizione di centrosinistra che ha ottenuto il 23,03% al Senato e il 22,9% alla Camera. Al suo interno il Partito Democratico ha ottenuto il 19,19% dei voti in Senato e il 18,82% alla Camera. A seguire, con una distanza abissale, +Europa di Emma Bonino che ha ottenuto il 2,37% dei voti in Senato e il 2,56% alla Camera. Male Civica Popolare e Insieme che si aggirano entrambi intorno allo 0,5% dei voti sia al Senato che alla Camera.
Grande delusione anche per gli scissionisti del Partito Democratico che con Liberi e Uguali raggiungono solo il 3,26% in Senato e il 3,36% alla Camera. Di molto inferiori i numeri dei partiti estremisti, Potere al popolo ha raggiunto appena 1,1% dei voti, Casa Pound Italia lo 0,9%, Italia agli Italiani lo 0,37%.
Non male l’affluenza del 73%, seppur in calo di due punti rispetto al 2013. L’affluenza più alta è stata registrata in Umbria (77,95%) e Veneto (78,67%). Male invece in Calabria e in Sicilia, dove le percentuali di affluenza sono le più basse, 63,76% la prima e al 62,74% la seconda.
