Instagram: il social network più deprimente

Instagram, triste primato: è il social più deprimente al mondo

In questi ultimi anni si è affermato come uno dei social network più popolari al mondo, soprattutto per quanto riguarda la pubblicazione di immagini e la realizzazione delle “Stories”, tra le sue funzioni maggiormente utilizzate dal popolo del web. Tuttavia, in questi ultimi giorni, Instagram è salito alla ribalta per un altro tipo di primato che, in realtà, non ha dei risvolti prettamente positivi.

Infatti, nel corso della “mental-health awareness week”, la settimana che ciclicamente nel Regno Unito viene dedicata alla salute mentale, la testata “Economist” ha pubblicato una particolare statistica che ha messo in evidenza la correlazione tra l’utilizzo dei social network e la comparsa di disturbi quali depressione o insonnia. Ebbene, stando ai risultati della ricerca diffusa dal settimanale britannico, proprio Instagram risulterebbe come la piattaforma più deprimente per gli utenti mentre, al contrario, quella che garantirebbe maggiori soddisfazioni sarebbe FaceTime. I dati sono stati raccolti da Moment, un’applicazione di activity-tracking che, mese per mese, ha chiesto ai suoi utenti (circa un milione) quante tempo trascorrano solitamente nell’utilizzo dei social media più importanti, e quanto tale attività ricreativa li renda felici o meno.

Terminato il sondaggio, è stato realizzato un grafico, pubblicato da “Economist”, nel quale si può notare chiaramente come solo il 37% degli intervistati si sia detto soddisfatto del periodo trascorso navigando su Instagram. Le cose non vanno molto meglio per Tinder e Facebook, rispettivamente in seconda e terza posizione con il 40% e 41% degli utenti che hanno manifestato soddisfazione verso il loro utilizzo. All’opposto, invece, risulta FaceTime, che ha generato addirittura un 91% di approvazione da parte dei suoi clienti.

Il magazine inglese ha chiarito che la statistica non si riferisce alla felicità in generale delle persone, poiché è stato chiesto precisamente di indicare il proprio stato di soddisfazione e appagamento nelle ore del giorno in cui sono solite collegarsi ai vari social network. Naturalmente, le percentuali sono proporzionate al tempo trascorso sulla singola piattaforma: Instagram, in questo senso, conferma la sua popolarità, poiché risulta una delle app più utilizzate, seconda soltanto a YouTube e Reddit. Tuttavia, sembra che proprio sul social delle immagini, più aumentino le ore di utilizzo, e più cresca il senso d’insoddisfazione degli utenti che vi ricorrono per almeno mezz’ora trovandolo, alla lunga, piuttosto noioso.

Questo dato non dovrebbe essere fine a se stesso, ma potrebbe risultare utile per i responsabili delle varie app, al fine di rendere sempre più appetibili e piacevoli le funzioni offerte dai rispettivi social, facendo sì che diminuisca la componente deprimente che spinge le persone a provare una certa insoddisfazione dopo averci navigato per diversi minuti.

Patrizia Gallina