Finchimica

Giovani talenti e territorio: Finchimica di Manerbio guarda al futuro

Non solo presente, ma anche futuro. Una regola che Finchimica, azienda di Manerbio, pare aver messo in primo piano. La nota azienda operante nel settore della produzione e della registrazione di intermedi chimici, difatti, ha deciso di puntare con forza sulle nuove leve. Si tratta di un modello di business con gli occhi rivolti al domani, e non solo all’oggi. Nonostante questa azienda sia da decenni una delle più importanti a livello nazionale, sedersi sugli allori non è concesso. Il rinnovamento fa parte di ogni attività imprenditoriale, data la necessità di far spazio ai giovani. Ecco perché Finchimica di Manerbio ha scelto di scommettere sui migliori talenti “junior”, e di cercarli proprio nel bresciano.

La società di Manerbio Finchimica e il presente

Come anticipato poco sopra, Finchimica sa bene quanto sia importante scommettere sui nuovi talenti. Il mercato avanza, e richiede sempre l’inserimento di nuove risorse umane, che possano incarnare il futuro dell’azienda. In caso contrario, non sarebbe possibile mantenere quel ruolo che la società manerbiese difende da decenni. Un ruolo da assoluta protagonista nel settore della produzione/distribuzione di fitofarmaci. In quest’ottica bisogna inquadrare la decisione di avviare una duplice convenzione: la prima con l’Università degli Studi di Brescia, la seconda con l’Università degli Studi di Bergamo. Entrambe hanno già dato i loro frutti. Non a caso, un gruppo di studenti ha avuto la possibilità, quest’anno, di formarsi all’interno del noto stabilimento nel bresciano. Al termine del periodo di formazione, l’azienda di Manerbio Finchimica ha proposto a due studenti l’inserimento nello staff in qualità di apprendistato.

Dal presente al futuro: l’Istituto Benedetto Castelli

Oltre all’attenzione nei confronti dei giovani universitari, Finchimica di Manerbio ha pensato di avviare una terza partnership a tema scolastico. Si parla della recente collaborazione con l’Istituto di istruzione superiore IIS Benedetto Castelli, naturalmente a Brescia. L’inizio della suddetta è previsto sin da questo anno scolastico 2018/2019. Attraverso questo accordo, Finchimica aprirà le porte del proprio stabilimento produttivo alle classi del Benedetto Castelli. Oltre alle visite guidate e ai canonici tour, la società di intermedi chimici offrirà agli studenti alcuni percorsi di stage in azienda. Il tutto insieme a delle vere e proprie lezioni frontali, tenute dagli esperti dell’azienda.

Ci ha pensato Maura Naponiello, CEO di Finchimica, a spiegare le strategie della società di Manerbio. L’obiettivo dichiarato è quello di dare modo ai giovani di crescere, coltivando sul territorio il futuro della società. Nella fattispecie, lo scopo è innovare attraverso i migliori talenti di Brescia e dintorni.