Marcello Grasso, noto neuropsichiatra e fratello dell’ex presidente del Senato ed ex procuratore antimafia Pietro Grasso, è stato arrestato. Grave è l’accusa nei suoi confronti, nel corso di una seduta di psicanalisi avrebbe abusato di una sua paziente. In seguito ad una misura di custodia cautelare richiesta dal pm e convalidata dal Gip la polizia lo ha arrestato e condotto in carcere.
Stando alle informazioni trapelate sul caso durante la seduta di psicanalisi la vittima avrebbe indossato un costume da burlesque. Marcello Grasso è famoso per l’utilizzo in ambito psichiatrico del teatro come metodo terapeutico. La custodia cautelare è stata emessa il 30 marzo scorso. A denunciare il neuropsichiatra è stata proprio la vittima. La paziente ai poliziotti ha raccontato i presunti abusi sessuali subiti dall’uomo.
L’avvocato del fratello di Pietro Grasso, Vincenzo Lo Re, ha respinto l’accusa di violenza sessuale nei confronti del 70enne. Questa dovrà essere confermata in sede penale. Il legale ci ha tenuto a precisare che il neuropsichiatra ha risposto a tutte le domande che il giudice gli ha posto senza avvalersi della facoltà di non rispondere. Marcello Grasso non ha nemmeno screditato la paziente che lo ha accusato di aver abusato di lei. Ha fornito tutti i suoi ragionamenti utili a spiegare cosa sia successo davvero durante la seduta di psicanalisi. Intanto, il giudice ha deciso di convalidare l’arresto nei suoi confronti e ha confermato la misura cautelare.