Ballottaggi – Dopo il primo turno delle amministrative di quindici giorni fa, affiancato dal voto per le Elezioni Europee, oggi si vota in 146 Comuni, dove nessun candidato è riuscito a superare la soglia del 50% delle preferenze e pertanto si è andati al ballottaggio. I primi dati sull’affluenza delle ore 12 sono scoraggianti: in tutta Italia ha votato solo il 15,54%, un crollo rispetto al 21,55% del primo turno. I dati più bassi sono stati registrati nel Sud Italia: infatti, l’affluenza alle urne in Basilicata, Puglia, Sardegna, Umbria e Abruzzo si attesta attorno al 13%, in Molise si ferma addirittura al 12,88%. Più positivi, invece, i dati del Nord con il 18,75% dell’affluenza in Veneto e il 17% di Lombardia e Piemonte.
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INFORMAZIONI UTILI – Le prossime rilevazioni sull’affluenza ai ballottaggi sono previste per le ore 19.00 e 21.00. I seggi sono aperti oggi dalle ore 7 alle 23 (in Sicilia dalle 8 alle 22 e i seggi rimarranno aperti anche domani dalle 7 alle 15). Tra tutti i Comuni chiamati al voto, tra sono capoluoghi di Regione (Potenza, Bari e Perugia), mentre quattordici sono capoluoghi di Provincia: Foggia, Biella, Vercelli, Verbania, Teramo, Livorno, Modena, Pescara, Terni, Bergamo, Cremona, Padova, Pavia, Caltanissetta. Lo scrutinio avrà inizio subito dopo la chiusura dei seggi.
PD IN VANTAGGIO, PRESSING M5S – La tornata elettorale di due settimane fa aveva segnato il trionfo di Matteo Renzi e del Partito Democratico. Tuttavia, nei ballottaggi di oggi e domani una grande incognita è rappresentata dallo scandalo Mose, che vede indagati anche esponenti del Centrosinistra, nonostante la dura presa di posizione del Premier Renzi. Inoltre, il Movimento Cinque Stelle è in “agguato” in molti Comuni, forte anche dell’appoggio di alcune liste di Centro destra.
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LE SITUAZIONI PIU’ “CALDE” – In particolare, i riflettori sono puntati sui ballottaggi di tre città: Livorno, Modena e Padova. La prima, da sempre fortino rosso, per la prima volta non ha visto la vittoria della Sinistra al primo turno: Marco Ruggeri (Pd) parte dal 39,9% delle preferenze, mentre Filippo Nogarin (M5S) insegue al 19%. A Modena il candidato del Partito Democratico, Giancarlo Muzzarelli, ha sfiorato la vittoria già al primo turno, ottenendo il 49,7% del consensi. Lo sfidante del Movimento di Beppe Grillo, Marco Bortolotti, parte dal 16,3% ma ha ottenuto l’appoggio di Fratelli d’Italia, Lega Nord e Nuovo Centrodestra, con le parole di Giovanardi che lo considera “il male minore”. Infine, a Padova è un vero e proprio testa a testa tra il candidato del Partito Democratico Ivo Rossi (33,8% al primo turno) e Massimo Bitonci, candidato della Lega Nord (31,4%).