Bakkal, Ivanovic, Chiellini: sono loro le tre vittime sacrificali dei morsi di Luis Suarez. Ma stando a quanto riportato dal Daily Sun non sono le uniche. Infatti, sarebbero otto i morsi rifilati da Suarez a giocatori avversari nel corso della sua carriera: tre di questi da professionista, gli altri cinque, prontamente occultati dalla federazione uruguaiana, da ragazzino. A questo punto non stupiscono neanche le dichiarazioni dei vertici Fifa che invitano Suarez (come uomo, ancor prima che calciatore) a curarsi presso centri specializzati.
LEGGI ANCHE: Suarez, la sentenza: 4 mesi di squalifica e 100mila franchi di multa
L’ACCUSA – Secondo il tabloid inglese, la Fifa non avrebbe preso in considerazione soltanto l’episodio con Chiellini per definire la pesante squalifica di quattro mesi e nove giornate, ma anche altri episodi. “Altri incidenti del tutto simili si sono verificati quando Suarez era ragazzino. Ci sono state delle persone che hanno contattato la Fifa portando prove di altri cinque ‘attacchi’ subiti, prontamente coperti negli anni dalla federazione uruguaiana”, riporta il Daily Star. Su questa indiscrezione la Fifa non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione dal momento che “le procedure di giudizio sono ancora in corso”: l’Uruguay, infatti, ha presentato ricorso contro la squalifica.
I PRECEDENTI – Non conoscendo i dettagli degli episodi avvenuti in Uruguay, ci “limitiamo” a ricordare i tre morsi che hanno macchiato l’immagine di Luis Suarez. Nel novembre 2010 la prima “azzannata”: il malcapitato di turno è Otman Bakkal, giocatore del PSV Eindovhen. Luis Suarez milita nell’Ajax e i giocatori si fronteggiano in mezzo al campo in seguito ad una mini rissa. L’attaccante uruguaiano si avvicina a Bakkal e lo morde sopra la spalla davanti agli occhi dell’arbitro: sette giornate di squalifica. L’anno scorso è Branislav Ivanovic, terzino del Chelsea, ad essere morso al braccio: dieci le giornate di squalifica per Suarez. Infine, l’ultimo episodio risale a una settimana fa con il morso inflitto dall’attaccante dell’Uruguay al difensore italiano Giorgio Chiellini.
LEGGI ANCHE: Suarez, dichiarazioni choc: “Mordere le persone è normale”
“HO PERSO L’EQUILIBRIO” – In mezzo alla bufera, dopo la pesante squalifica della Fifa, Luis Suarez non fa un passo indietro, ma anzi in una lettera inviata proprio alla Fifa la spara veramente grossa. “”In nessun modo è andata come è stato descritto, ovvero un morso o un’intenzione di mordere. Dopo l’impatto ho perso l’equilibrio, rendendo il mio corpo instabile e cadendo sulla parte superiore del mio avversario. In quel momento, ho sbattuto la mia faccia contro il giocatore, procurandomi un piccolo livido sulla guancia e un forte dolore tra i denti”. Dopo questa notizia degli otti morsi, ogni scusa del recidivo Suarez appare superflua.
GUARDA QUA IL VIDEO CON TUTTI I MORSI DI SUAREZ
https://www.youtube.com/watch?v=i285pqBbnwo