USA – Morire per l’ incuria di una terza persona, quella persona che dovrebbe garantire il tuo benessere e difenderti da ogni male. Cosa accade quando una giovane coppia di genitori sceglie di mettere il proprio piacere e le proprie passioni dinnanzi al frutto del loro amore? La conclusione di una tale preferenza non può sempre finire bene. Può capitare di essere distratti e che questo attimo di isolamento dal resto del mondo possa costare una vita innocente e numerosi casi di cronaca, purtroppo, lo dimostrano. Se, però, possiamo provare comprensione o, magari, anche pietà per quei padri e quelle madri che, presi dal “tram tram” quotidiano dimenticano il proprio pargolo in auto (decretandone, purtroppo, una morte assurda e dolorosa), quali sentimenti potrebbero prevalere in noi ascoltando la storia che la redazione di VNews 24 sta per raccontarvi?
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TUTTO PER UN BALLO. Stato della Virginia, USA. Adam e Jasmyne Alexander sono una coppia di sposi come tante altre. Nove mesi fa, i coniugi Alexander avevano vissuto la felicità di diventare genitori di una splendida bambina. Da allora, Adam e Jasmyne hanno vissuto le gioie, i dolori, le preoccupazioni e le soddisfazioni tipiche di ogni coppia di genitori. La bambina, apparentemente in buona salute, godeva di ogni tipo di attenzione da parte di mamma e papà che però, nel corso della nottata intercorsa tra sabato e domenica hanno deciso di commettere un’ “imprudenza” risultata fatale alla piccola.
La storia dei coniugi Alexander ha sconvolto gli USA perchè ha messo a nudo le debolezze del genere umano, talmente tanto preso dalla ricerca del piacere personale da trascurare persino il frutto del proprio amore. Torniamo negli USA, però, alla cronaca di quella maledetta notte. Adam e Jasmyne avevano deciso di passare un sabato sera tranquillo, scegliendo di andare a cena fuori loro due da soli. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la bimba, che stava placidamente dormendo nella propria culla, è stata letteralmente abbandonata in casa Alexander, senza che sua madre e suo padre avessero pensato di affidarla alle cure della nonna o di una baby-sitter. Un errore di valutazione sconvolgente, che ha letteralmente distrutto una tipica famiglia della Virginia, USA.
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ACCUSATI DI OMICIDIO. Non paghi della cenetta romantica, Adam e Jasmyne Alexander hanno deciso di passare l’ intera nottata in discoteca dove, tra un ballo ed un drink di troppo, hanno trascorso ben 16 ore lontani da casa dove, nel frattempo, la loro bimba moriva soffocata. Al rientro nella propria abitazione in Virginia, infatti, i due imprudenti genitori si sono trovati dinnanzi ai loro occhi una drammatica scena: la piccola non respirava più.
Mentre gli USA si interrogano su come una bambina così piccola possa essere stata lasciata da sola in casa, le autorità competenti stanno effettuando approfonditi accertamenti per capire quale possa essere la probabile causa del decesso dell’ innocente vittima. La bambina dormiva a pancia in giù, una posizione a dir poco letale per gli esperti. La figlia degli Alexander, inoltre, pare soffrisse da un mesetto circa di gravi problemi respiratori che le causavano pericolose apnee: un quadro clinico trascurato dalla coppia di coniugi statunitensi, che non si erano degnati nemmeno di far visitare la propria bimba da un medico competente. I genitori pare, dunque, che conoscessero il delicato quadro clinico della loro bimba: se questa ipotesi fosse confermata, perchè allora non hanno affidato la loro bimba alle cure di un adulto di fiducia, prima di andarsi a godere un tranquillo weekend di follia? Adam e Jasmyne pare avranno molto tempo per interrogarsi sull’ accaduto e, si spera, per fare ammenda: la coppia è infatti è stata fermata con la pesante accusa di omicidio colposo.