Un nuovo, inquietante mistero aleggia intorno all’ omicidio di Chiara Poggi, la giovane di Garlasco morta tragicamente nel 2007 e per il quale decesso è attualmente indagato l’ allora fidanzato della ragazza, quell’ Alberto Stasi attorno al quale ruotano sospetti, dubbi, interrogativi. Alberto è la vera figura enigmatica di questo orrendo caso di cronaca nera: il suo comportamento, le discrepanze tra le sue testimonianze e le prove raccolte e le continue omissioni riguardanti la tristemente famosa bici nera da donna hanno acceso nuovamente i riflettori sul “biondino” dalla doppia faccia: è stato lui ad uccidere Chiara Poggi?
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DOVE SONO? Il delitto di Garlasco è stato da sempre circondato da un alone di mistero, soprattutto per quanto riguarda la custodia delle prove fisiche che “inchioderebbero” Stasi per l’ omicidio della 26enne Chiara Poggi. L’ ultimo colpo di scena in questo intricato caso si è registrato nelle ultime ore: dal fascicolo dell’ inchiesta mancherebbero ben 41 foto che ritrarrebbero Chiara Poggi ed il suo presunto aguzzino in alcuni momenti chiave della loro storia. Atto voluto o semplice distrazione? In alcuni degli scatti assenti dal grosso fascicolo erano ritratti i graffi che Stasi aveva sull’ avambraccio al momento della denuncia alla caserma di Garlasco, dopo aver ritrovato il cadavere di Chiara riverso sul pavimento di casa Poggi.
Sempre a proposito di quei graffi, significativa è stata la testimonianza resa ieri da un carabiniere presente in caserma quella drammatica sera, testimonianza che getterebbe ulteriori inquietanti ombre sull’ operato già discutibile del Maresciallo Francesco Marchetto, sotto processo per falsa testimonianza nel suddetto delitto. Al PG Barbaini, il militare ha dichiarato: “Indicai i graffi al maresciallo Francesco Marchetto, ma lui tagliò corto dicendo che non era un elemento rilevante“. Marchetto ha messo a repentaglio la sua carriera per Alberto dichiarando anche la non conformità tra la bici da donna posseduta dagli Stasi e quella poggiata al muro di casa Poggi. Perchè l’ ex Maresciallo si sarebbe esposto tanto per il ragazzo?
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GITA A LONDRA. Tra le 41 foto scomparse ci sarebbero anche quelle che ritrarrebbero Chiara Poggi ed Alberto Stasi felici – almeno in apparenza – durante una gita a Londra che la coppia si era concessa. La ragazza non sapeva che, mentre lei e il suo Alberto si facevano immortalare in scatti “amorosi” tra un monumento e l’ altro della Capitale inglese, Stasi si dedicava contemporaneamente ad altri tipi di fotografia. Il ragazzo custodiva gelosamente sul suo PC una cartella denominata “fotocell”: un reliquiario di immagini di scarpe ed indumenti intimi femminili, indossate da ignare vittime delle perversioni del giovane. Stasi non riprende mai il volto di queste ragazze, solo questi dettagli. Sarebbe questo indice di un comportamento deviato del ragazzo? La risposta potrebbe forse emergere dopo il ritrovamento delle fantomatiche foto, che potrebbero fornire risposte significative per fare luce sul delitto Poggi?
