SENIGALLIA – Un episodio piuttosto inaspettato si è verificato venerdì verso l’ora di pranzo nella scuola primaria Pascoli. Un bambino ha trovato un verme nella sua insalata e ha riferito quanto accaduto alla maestra che si è rivolta verso il personale della cucina. Il dirigente scolastico si è scusato e ha promesso di garantire maggiori controlli in futuro. Una volta andati a casa, durante l’ora di cena, i bambini hanno raccontato ai loro genitori l’accaduto. I parenti hanno allora iniziato a telefonarsi, scoprendo che tutti avevano raccontato la stessa versione. Il consigliere comunale Maurizio Perini si è dimostrato pronto a chiedere la convocazione di una commissione per chiarire il fatto.
Maurizio Mandolini, dirigente della scuola primaria Pascoli, ha cercato di spiegare quanto accaduto senza sminuire la vicenda. “Innanzitutto sono dispiaciuto per quanto accaduto e mi scuso con i genitori. È ovvio che in quel piatto di insalata il verme non ci doveva essere. Come può esserci finito? Nelle mense viene servita insalata biologica, coltivata senza l’utilizzo di pesticidi che uccidono gli insetti e i vermi” ha raccontato Mandolini. Il preside ha affermato che l’insalata viene lavata in quattro fasi. Prima viene lasciata in una vasca e poi in un macchinario, dove fa tre cicli di 3 minuti ciascuno.
Mandolini ha sottolineato che nella scuola vengono serviti 800 chilogrammi di insalata alla settimana e 8mila all’anno, ma finora non era mai capitato. Il dirigente si è poi rivolto all’Asur (Azienda Sanitaria Unica Regionale) per sapere cosa potrebbe accadere ad un bambino che mangia un verme. Dall’associazione l’hanno rassicurato che non si corre alcun rischio per la salute. “Vigileremo meglio perché non accada più” conclude Maurizio Mandolini.