Tremenda storia a Trapani. Un uomo di 61 anni, allevatore rumeno, è stato arrestato per induzione alla prostituzione, aggravata dal fatto che la vittima in questione è una ragazzina di 13 anni. I carabinieri che indagavano sul fatto già da parecchi mesi, hanno fermato l’uomo, mentre era in macchina con la giovane vittima. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il 61enne portava spesso la ragazzina nel suo ovile. Dove la faceva prostituire con degli uomini di origine rumena.
All’inizio ha cercato di negare le sue responsabilità, dicendo ai Carabinieri di essere un parente della ragazzina. Sfortunatamente per lui non è stato creduto e la Procura di Sciacca ha chiesto la convalida della custodia in carcere. Le indagini stanno continuando in maniera incessante e riservata. Intanto la vittima è stata affidata a una struttura di accoglienza, per essere aiutata dal punto di vista psicologico.
Altri casi di sfruttamento della prostituzione a Trapani
Negli ultimi mesi a Trapani si sono registrati altri arresti per sfruttamento della prostituzione. Uno dei più recenti ha visto come protagonista una donna cinese, che gestiva un noto centro massaggi nella cittadina siciliana. Quel centro benessere veniva sfruttato dalla titolare, per indurre alla prostituzione una sua connazionale, con la finalità di guadagni extra. Ma negli ultimi mesi sono stati tanti i casi simili a Trapani, con gli inquirenti impegnati a sgominare vere e proprie organizzazioni criminali, che attraverso lo sfruttamento della prostituzione, riuscivano a far girare cifre di denaro esorbitanti.
Sempre più ricorrente la prostituzione minorile
Ancora più agghiacciante è il fenomeno della prostituzione minorile, che ogni anno è sempre più in aumento in Italia. Lo ha certificato la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Oltre alla prostituzione, continuano a preoccupare le tante storie di abusi sui minori, fatte da uomini insospettabili e che a volte riescono anche a conquistare la fiducia delle famiglie delle giovanissime vittime. Una storia rimasta tristemente famosa è quella di un 45enne romano, che si fingeva fisioterapista e insegnante di ginnastica artistica, per abusare di due ragazzine di 9 e 15 anni. Vicende atroci che non vorremmo mai sentire, ma che fanno riflettere sulla necessità di tutelare vittime innocenti, che hanno la sfortuna di incontrare nella loro strada, veri e propri mostri.