Sanremo 2014 – Il festival di Sanremo 2014 è iniziato con il monologo di Fazio sulle bellezze e disastri dell’Italia e, mentre accennava al treno deragliato in Liguaria, un grido ha interrotto il silenzio in platea: “Non possiamo più mangiare”. Era la voce disperata di due uomini che, salendo su una struttura, hanno minacciato di gettarsi in segno di protesta contro la difficile situazione nella Terra dei Fuochi in Campania. Il conduttore ha cercato di calmarli, leggendo la lettera rivolta alle istituzioni che i due protestanti gli hanno consegnato: “Sono lavoratori di Pompei, Napoli e Caserta che hanno problemi di lavoro e reclamano il diritto alla loro dignità. Non c’è niente di più importante di questo”.
Dopo la lettura i due contestatori sono stati accompagnati all’esterno dell’Ariston e uscendo hanno gridato: “Veniamo dalla Terra dei Fuochi, siamo senza stipendio da 16 mesi. Fatelo sapere!”. I due sarebbero lavoratori del Consorzio Unico di Bacino delle province di Napoli e Caserta, che si occupa della gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Per richiamare l’attenzione sul fatto che da molti mesi sono senza stipendio, hanno creato diverse iniziative di protesta, salendo su tetti e gru.
La loro protesta a Sanremo 2014 fa tornare la mente all’edizione del 1995,quando un uomo di 40 anni di Bologna minacciò di suicidarsi gettandosi da una balaustra del teatro Ariston, perchè senza lavoro e disperato e fu ‘salvato in diretta tv da Pippo Baudo.
Fonti: ilmessaggero