Sveltana Sapogova è morta a soli 41 anni dopo essere stata ferocemente violentata da Danil Cheshko, un ragazzo di 19 anni. La vicenda è avvenuta a Saratov, in Russia. I due erano stati al funerale di un amico comune, al termine del quale la donna ha accettato un passaggio in auto dal ragazzo per tornare a casa.
E’ stato poco dopo che il ragazzo ha deciso di fermarsi in una zona isolata per violentare la donna. Inizialmente ha utilizzato un cric per lo stupro, lacerandole l’utero e danneggiando gravemente alcuni organi interni. Subito dopo la violenza il ragazzo è fuggito lasciando la donna in fin di vita. I soccorritori hanno trovato Sveltana ricoperta di sangue nell’auto, accanto a lei il cric ricoperto del suo sangue. Danil Cheshko fermato dalla polizia ha confessato la verità dopo un lungo interrogatorio. Il ragazzo ha raccontato come sono andate le cose, dicendo di aver prima spogliato la donna e poi abusato di lei usando il cric trovato nell’auto.
Sveltana Sapogova morta dopo la violenza subita, le parole dell’amica
Sveltana Sapogova dopo aver trascorso molte ore in sala operatoria non ce l’ha fatta, oltre ai danni subiti la donna aveva perso troppo sangue. Una cara amica della donna in un’intervista ha dichiarato: “Aveva perso 3 litri di sangue quando l’hanno ritrovata. L’ha lasciata in auto a morire dissanguata”. Per poi aggiungere: “I medici hanno tentato tutta la notte di salvarle la vita, hanno dovuto rianimarla due volte, ma non c’è stato nulla da fare”. La vittima aveva due figli di 11 e 13 anni, il funerale è stato celebrato il giorno successivo alla sua morte.