Chi ha già avuto esperienze di un certo tipo, sa bene che nella vita conviene sempre essere previdenti e pianificare alcune cose nel lungo periodo. Le questioni economiche rientrano a pieno titolo in questo campo, dato che gli imprevisti possono essere sempre dietro l’angolo.
Per questo motivo, organizzare al meglio il proprio futuro è sempre un buon consiglio, magari approfittando delle occasioni date dai fondi pensionistici. Si tratta di un tema che senza dubbio richiede un approfondimento: cosa che faremo proprio oggi, mettendo i suddetti fondi a confronto con le altre forme di risparmio e di investimento. E vedendo poi un secondo paragone con il riscatto della laurea.
Vantaggi del fondo pensione e altre forme di risparmio
I fondi pensione riescono a garantire numeri tali da battere molte altre forme di risparmio. Nello specifico, nella lista dei concorrenti superati troviamo esempi molto noti del calibro del tfr e dei bond internazionali, insieme alle obbligazioni. Tuttavia, stando ai dati ufficiali, soltanto un lavoratore su tre risulta iscritto ai fondi pensione, un vero peccato, soprattutto alla luce del rendimento che la previdenza integrativa ha sviluppato nell’arco dell’ultimo ventennio.
Rifacendosi alle analisi di settore, scopriamo infatti che quest’ultimo si è rivelato largamente superiore al rendimento prodotto dai titoli di stato e dagli investimenti finanziari. Non è comunque troppo tardi per cambiare rotta, in special modo se si chiamano in causa i giovani lavoratori. A tal proposito, però, è d’obbligo una premessa: è fondamentale scegliere con grande cura il gestore. Per questo si consiglia di affidarsi ad uno affidabile, come nel caso delle soluzioni Helvetia per gli FPA, i Fondi Pensionistici Aperti. Il tutto per poter contare su un’opzione che possa poi garantire trasparenza e chiarezza in merito alle proprie proposte.
Riscatto della laurea? Il fondo pensionistico conviene di più
In questo momento il riscatto della laurea sta vivendo un periodo molto interessante, visto e considerato che le domande in merito non accennano ad arrestarsi. Al contrario, negli ultimi tempi è stato registrato un vero e proprio boom in merito alle domande sul riscatto agevolato del titolo di studio in questione.
Basta studiare i numeri ufficiali, per capirlo: secondo le analisi, nel 2018 la media di domande per il riscatto della laurea ha raggiunto una quota mensile superiore alle 2.300 unità. E il confronto con il primo semestre del 2019 è ancor più indicativo: si parla, infatti, di una media mensile che oscilla dalle 6 mila alle 7 mila unità. Eppure, anche qui, il fondo pensionistico conviene di più, perché assicura una soglia di deducibilità fiscale più interessante.
In conclusione, al momento i fondi pensionistici dimostrano di essere un ottimo esempio di strumento per la pianificazione sul lungo periodo.