Lacrime di coccodrillo, sdegno, atti di terrore: tutto in nome o in difesa della propria religione. Il credo religioso, materiale da maneggiare con cura: purtroppo nessuno ha il libretto di istruzioni
EDITORIALI
Le opinioni degli esperti sugli argomenti più caldi del web
Not in my name: essere uniti per sconfiggere la paura
“Ci sarà qualcuno che userà l’attentato di Charlie Hebdo contro migranti: l’Europa potrà fermare la barbarie solo se i suoi cittadini saranno uniti”, le parole di Igiaba Scego si uniscono alla campagna Not in my name, con cui giovani musulmani prendono le distanze dalle barbarie dell’Isis, che nulla condividono con il messaggio di pace della loro religione.
I dati spaventosi della disoccupazione italiana
Il tasso di disoccupazione italiano sta crescendo a vista d’occhio, ecco alcuni numeri che fanno riflettere. Nessuno messo così male in Europa.
Charlie Hebdo, dubbi sull’attentato. Strage organizzata dall’alto
Charlie Hebdo e i dubbi sull’attentato parigino. Troppe le incongruenze e troppi i punti oscuri della vicenda, ecco le sconcertanti conclusioni.
Charlie Hebdo come le Torri Gemelle: attentato alla Libertà
Siamo tutti Charlie Hebdo. L’ attentato costato alla vita a 12 persone non piega il Mondo, che sceglie di reagire ricorrendo alla politica della non-violenza








