Talia Jane (pseudonimo), impiegata 25enne di San Francisco, scrive una lettera aperta al suo capo, Jeremy Stoppelman, mettendo nero su bianco ciò che pensa della piattaforma californiana Yelp dove lavora. “Da quando ho iniziato questo lavoro non ho più fatto la spesa – scrive – Il pane per me è un lusso”. Poche ore dopo l’invio della missiva, la giovane ha ricevuto una chiamata dalla ditta per informarla del suo licenziamento.
MONDO
Brucia viva la fidanzata incinta: “Non volevo essere padre”
Eren Toben, un ragazzo tedesco di 20 anni, ha bruciato viva la fidanzata 19enne incita di 8 mesi perché non voleva diventare padre. Il ragazzo, con un complice, ha attirato la ragazza in un bosco per poi ucciderla brutalmente. Entrambi sono stati condannati a 14 anni di carcere.
Germania, ostello di migranti alle fiamme: la folla esulta
Un ex hotel adibito a ostello che ospita fino a 300 migranti è stato dato alle fiamme questa mattina all’alba in Germania. Le forze del’ordine hanno dichiarato che la folla riunitasi davanti l’edificio era sfacciatamente esultante e addirittura ostacolava l’azione dei pompieri.
Il suo ragazzo è nero, il padre la caccia di casa: “Siete disgustosi”
USA – Stephanie Hich, una ragazza del Texas, ha dovuto fare i conti con un mondo ancora fortemente razzista ricevendo un trattamento durissimo dal padre solo perché il suo ragazzo è nero. Il padre le ha scritto una lettera, poi condivisa su Twitter, in cui dice alla figlia di considerarla un fallimento sotto ogni punto di vista.
Tocca il cane di famiglia, la punizione shock della madre
Una madre texana e il suo compagno sono finiti in manette per aver torturato il figlio 13enne della donna perché doveva essere punito. Il ragazzino ha raccontato le torture subìte dopo aver confessato di aver toccato in modo non appropriato il cane di famiglia.