La notizia è giovane
In un Mc Donald’s di Chicago, un piccolo e semplice atto di generosità ha commosso tutti i presenti. Un uomo in carrozzina è entrato nel fast food e, dal momento che aveva difficoltà a mangiare il suo pasto, il cassiere ha lasciato la sua postazione di lavoro per aiutare con un gesto spontaneo e umano il cliente. La foto, scattata da un’altra cliente, è diventata virale su Facebook.
Le autorità separatiste della Repubblica Popolare di Lugansk, uno Stato non riconosciuto nell’est dell’Ucraina sostenuto dalla Russia, hanno chiesto all’ONU e alle organizzazioni non governative di lasciare la regione tra venerdì e sabato. Il direttore dell’ONU ha lanciato un implicito appello alla Russia perché intervenga per risolvere la situazione.
Jessie Megan ha confessato la sua dipendenza dai film porno al quotidiano inglese The Sun. Un’ossessione perversa che le ha sconvolto e rovinato la vita perché la costringeva a chiudersi in casa per vedere anche otto ore di porno consecutive. Jessie non usciva più con gli amici e si era chiusa nel suo mondo perverso, quando anche il fidanzato l’ha lasciata, la donna si è buttata sempre più ossessionata nel porno, iscrivendosi anche a siti a pagamento.
Papa Francesco, in visita agli Stati Uniti, ha aperto il Congresso Usa affrontando il tema attuale della crisi dei migranti. Ricordando come anche noi siamo stati migranti in passato, il pontefice ha raccomandato di non commettere gli stessi errori del passato. Dopo aver richiamato Martin Luther King e la marcia di Selma, Papa Francesco ha sollevato la questione dell’abolizione della pena di morte, sottolineando come ogni vita sia sacra e ogni individuo goda di una dignità inalienabile.
Housam Kbien, un migrante siriano giunto in Europa con la famiglia, pretende di essere collocato in Germania, nota per la generosa politica verso i migranti, altrimenti minaccia di tornare in Siria. L’audace richiesta arriva dopo l’annuncio della Germania di valutare la possibilità di limitare il numero di migranti da accogliere ogni anno.
