Ci si aspettava un paese diviso o molto indeciso, ma i risultati del Referendum Costituzionale a cui gli italiani hanno votato ieri sono molto chiari. I “SÌ” si sono fermati al 40,89% mentre i “NO” sono volati al 59,11%. Una sconfitta bruciante per il premier Matteo Renzi che ha annunciato le sue dimissioni in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
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Referendum, scoppia la psicosi delle matite cancellabili
Piero Pelù, tramite il suo profilo Facebook, ha dato al via alla psicosi delle matite cancellabili. Per legge, infatti, le matite usate per porre la propria preferenza durante le votazioni, non possono essere cancellate in alcun modo per evitare modifiche successive. Piero Pelù ha però trovato a scrivere con la matita fornita dal seggio elettorale su un foglio di carta e ha scoperto che è cancellabile con una normalissima gomma.
Referendum: seggi aperti dalle 7. Ecco per cosa si vota
Oggi è il giorno del Referendum Costituzionale. I seggi sono stati aperti alle ore 7 e sarà possibile esprimere il proprio voto fino alle ore 23:00. Oggi si voterà per le “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”.
Mette in vendita la sua verginità per la famiglia, ma il motivo è un altro
Aleexandra Kefren, una 18enne rumena, è apparsa di recente su una tv nazionale inglese dicendo di mettere in vendita la propria verginità per 85mila sterline. La ragazza avrebbe spiegato che il motivo della sua decisione sarebbero i problemi economici della famiglia: i genitori, infatti, rischiano lo sfratto.
14enne uccide madre e fratello, poi chiede aiuto. “È stato mio padre”
Jacob Remaley, 14enne della Pennsylvania, ha sparato alla madre Dana, 46 anni, e al fratellino Caleb, 8 anni, uccidendoli mentre dormivano. Poi ha allertato i soccorsi affermando che il padre aveva commesso una strage prima di uscire di casa per andare al lavoro. Gli agenti di polizia intervenuti sul posto hanno fin dai primi riscontri escluso la colpevolezza dell’uomo per concentrarsi sul ragazzo, che ha confessato durante l’interrogatorio.