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Chi è il vero nemico dell’Europa?

L’attentato a Parigi non è stato l’11 settembre della Francia, secondo quanto affermato dall’Isis, ma un 13 novembre che cambia il destino del mondo occidentale. È iniziata la guerra allo jihadista della porta accanto. Si tratta di uno scontro per la sopravvivenza della cultura occidentale e delle regole civili che non si può combattere riempiendo le città di soldati armati fino ai denti. Avrà la meglio colui che riuscirà ad applicare le leggi e farle rispettare da anche da coloro che vengono accolti, anziché seguire ciecamente la legge del taglione. La società multietnica è il destino, ma bisogna viverlo senza le angosce perché il futuro è adesso.

Parigi, studentessa veneziana di 28 anni tra i dispersi

Non si arresta l’ondata di paura provocata dagli attacchi terroristici nella capitale francese. Molte sono le vittime ancora da identificare, sia tra quelle che hanno perso la vita sia tra i feriti. Tra i dispersi c’è anche una studentessa veneziana di 28 anni, Valeria Solesin, di cui non si hanno più notizie da ieri.