Il profilattico femminile rientra nella categoria dei contraccettivi barriera, è di origine non ormonale ed impedisce il contatto tra spermatozoo ed ovulo. Esso può proteggere da gravidanze indesiderate e inattese e non solo, esso infatti è anche un ottimo strumento, che tutela i soggetti del rapporto sessuale, dalla trasmissione di […]
SALUTE E BELLEZZA
Nonni premurosi: dolci e attenzioni non giovano ai nipoti
I nonni, da sempre, sono considerati una sorta di “rifugio” per i più piccoli, che in loro spesso vedono una sorta di evasione dalle regole comportamentali da tenere in famiglia. I parenti più anziani, infatti, tendono a “viziare” i rispettivi nipoti, con tante belle sorprese, dolciumi, regalini e una maggiore […]
Sulami, la donna che sembra imbalsamata a causa di una rara malattia
INDONESIA – Sulami ha 35 anni e, a causa di una rarissima malattia, è costretta a vivere chiusa in casa e in corpo che non piegare o flettere, come fosse un bastone inflessibile. La donna soffre di spondilite anchilosante, detta anche “malattia della spina di bambù”, una patologia reumatica sistematica, cronica e autoimmune che solo nei casi più gravi provoca la totale immobilità.
L’inganno delle bibite diet: in aumento obesità e diabete
Zero o poche calorie, alleate della linea e dell’alimentazione priva di zuccheri: ecco come sono promosse dal marketing le miracolose bibite diet. Sembrerebbero essere il compromesso perfetto tra sapore e dieta, ma dietro il loro eccessivo consumo si celano i fantasmi del sovrappeso, dell’obesità e del diabete. A confermarlo è stata una ricerca pubblicata su Plos One la scorsa settimana. Gli studiosi hanno confrontato per 10 anni i volontari che assumevano di norma bibite zuccherate, con quelli che invece introducevano nella dieta bibite light e dolcificanti vari. Il risultato? Nel secondo gruppo degli esaminati è stata riscontrata una maggiore tendenza ad ingrassare e, in particolare, l’aumento delle misure del girovita.
Farmaci omeopatici, diventa obbligatorio scrivere che non funzionano
Negli USA, è arrivato l’obbligo di scrivere sulle etichette dei farmaci omeopatici che in realtà non funzionano perché si basano su teorie del 1700 che non sono accettate dalla gran parte dei moderni. L’avviso si dovrà riferire a qualsiasi prodotto realizzato con i principi base dell’omeopatia, cioè pomate, pillole e i prodotti medical-free.