La notizia è giovane
In un acceso dibattito pubblico tenutosi in un’università della Virginia, che ha accolto tantissimi ospiti pro e contro, il presidente statunitense Barack Obama si è lanciato nella difesa del giro di vite contro la violenza provocata dalle armi facili negli Stati Uniti. L’epidemia della violenza delle armi è stata definita dal presidente come una vera e propria “crisi nazionale”.
Abolito il divieto di portare addosso armi visibili in Texas. Migliaia i manifestanti scesi in strada con le armi in pugno. Obama, intanto, promette di combattere “l’epidemia” delle morti per arma da fuoco.
Noi italiani ci siamo fin da subito mobilitati per esprimere la nostra vicinanza alle vittime parigine. Ma chi ha nel concreto armato il Medio Oriente? Noi, esportando negli ultimi anni, armi per un totale di 54 miliardi di euro.
Due giovani pregiudicati di 26 e di 35 anni sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nella notte del 25 ottobre a Roma. Il 26enne è stato colpito al fianco e morto nel trasporto in ospedale, mentre l’altro ferito alla testa e deceduto durante l’intervento chirurgico. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del gruppo di Frascati e della Compagnia di Tivoli stanno indagando sul caso. Non è da escludere che i due possano essersi feriti a morte a vicenda, anche se sul posto non sono state trovate armi.
Barack Obama è intervenuto in televisione a seguito della strage avvenuta al College nell’Oregon chiedendo, a gran voce, la legge sulle armi.
