La notizia è giovane
Una madre, incapace di avere figli a causa di un’isterectomia, ha lasciato che il suo compagno stuprasse la figlia 14enne in modo di farla diventare la mamma di suo figlio. I fatti sono avvenuti nel 1970, ma sono venuti alla luce solo un paio di anni fa, quando l’uomo ormai 75enne è stato arrestato. Quando gli abusi sono iniziati, la bimba aveva solo 10 anni ed è stata messa incinta dal patrigno quando ne aveva 14.
Il piccolo Noah, di soli 13 mesi, è arrivato in ospedale con 15 fratture sul corpo, di cui una grave al cranio. La madre ha inizialmente pensato fosse caduto dalla culla, teoria supportata dal compagno. I medici invece hanno pensato ad un incidente stradale vista la gravità delle ferite. Poi è emersa la tragica verità: Noah è era stato picchiato a morte dal patrigno Hardeep Hunjan, probabilmente sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Una punizione crudele quella inferta ad un bimbo di 3 anni dal patrigno 20enne lo scorso sabato nella cittadina di Limpio, in Paraguay. L’uomo, dopo aver scoperto che il bambino aveva sporcato di feci il letto, ha deciso di utilizzare un vecchio “rimedio della nonna” per evitare il ripresentarsi del problema. Lo ha sollevato e, tenendolo per le braccia, lo continuava a passare sul fuoco con lo scopo di bruciargli i genitali.
Todd Brisebois, di 28 anni, è accusato di ripetute violenze nei confronti della figlia di 5 anni della compagna. La piccola aveva ripetutamente informato il padre biologico delle angherie subite da “Mr.Todd”, ma il dipartimento della Florida per la protezione dei bambini non le aveva mai creduto. L’uomo aveva quindi deciso di installare nella casa dell’ex moglie delle telecamere per dimostrare che la figlia stava dicendo la verità.
