Spagna – Dopo quarant’anni di regno, Juan Carlos ha deciso di abdicare: la decisione è stata svelata dal premier spagnolo in carica, Mariano Rajoy, nel corso di una conferenza stampa convocata d’urgenza questa mattina. Lo ha ribadito lo stesso Juan Carlos con un discorso alla nazione: alle 13.05 è apparso in diretta sulla televisione spagnola a reti unificate per spiegare le ragioni di questa scelta. Juan Carlos ha 76 anni ed è Re di Spagna dal 1975: prende il suo posto l’erede Felipe, principe delle Asturie, che assume anche il ruolo di Capo dello Stato.
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LA CONFERENZA DI RAJOY – Nei quattro minuti di conferenza stampa il Presidente del Consiglio Rajoy ha ricordato la grandezza e i meriti dell’ormai ex re spagnolo: l’affermazione della democrazia dopo gli anni del Franchismo, il ruolo di rappresentanza delle varie identità nazionali spagnole, la difesa dell’immagine della Spagna nel mondo. Tuttavia, per legittimare la successione, il governo dovrà approvare una nuova legge, in quanto la Costituzione cita espressamente il nome di Juan Carlos come re degli spagnoli.
LE PAROLE DI JUAN CARLOS – Ciò che Juan Carlos ribadisce nel suo discorso alla nazione è la necessità di un ricambio generazionale: “Una generazione più giovane merita di andare avanti, richiede di essere protagonista: adesso bisogna passare il testimone a una nuova generazione che vuole realizzare le grandi riforme che il periodo attuale ci sta richiedendo e affrontare con grande intensità le grandi sfide del domani”. Poi aggiunge sul figlio Felipe: “incarna la stabilità e l’istituzione della monarchia, ha la maturità per regnare e aprire una nuova fase”.
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GLI SCANDALI – Sicuramente sulla scelta di Juan Carlos hanno influenzato i recenti scandali, che hanno portato al minimo storico il gradimento del popolo spagnolo verso la monarchia: su tutti, l’accusa di frode e riciclaggio di denaro alla figlia Cristina e al genero Urdangarin e la scoperta di un’amante mantenuta a palazzo. Ha generato grande scalpore anche l’incidente in Botswana del 2012, quando il re si è recato a caccia di elefanti durante la drammatica recessione economica del suo Paese. Inoltre, molti sono convinti che la paura di perdere l’apporto delle forze politiche abbia rappresentato un fattore determinante nella decisione: infatti, i nuovi partiti emersi dal voto per le Elezioni Europee non hanno alcun legame con la monarchia spagnola.